Postura associata all'intelligenza nei bambini nati prematuri
Mercoledì 17 Giugno 2009 13:55

La postura potrebbe dare delle indicazioni sull'intelligenza dei bambini nati prematuri, e segnalare coloro che potrebbero avere difficoltà di apprendimento. Philippa Butcher, della Australian National University di Canberra, autrice della ricerca, spiega che "i movimenti iniziali dei bambini sono già utilizzati per diagnosticare la paralisi celebrale infantile, un disturbo dei movimenti determinato da disfunzioni dello sviluppo del sistema nervoso. Volevamo verificare se si potevano prevedere anche disabilità dell'intellingenza in questa fase di sviluppo". Il team di ricercatori ha monitorato un gruppo di nati prematuri nelle settimane successive alla nascita, registrando le posture "normali", cioè usuali, che i bambini assumevano, e quanto tempo passavano in ogni postura. Anni dopo ne hanno misurato le capacità intellettive. I risultati, pubblicati sul Journal of Child Psychology and Psychiatry, rivelano che i bambini che non adottavano posture "normali" avevano un Quoziente Intellettivo inferiore a 100, il valore medio, mentre il 60 percento di quelli che assumevano più posture normali avevano un valore di QI superiore a 100. "Adottare certe posture potrebbe essere un segnale di sviluppo corretto del cervello, mentre nel caso contrario si potrebbe intervenire nello stimolare l'intelligenza del bambino prematuro per impedire che sorgano problemi come la difficoltà di apprendimento" ha concluso la Butcher.

 












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