Dalle foto aree si possono intravedere mura, strade, abitazioni, teatri, monumenti e una complessa ragnatela di canali. E' il volto di Altinum, città Romana considerata da molti scienziati l'"antenata" di Venezia. Un volto rivelato completamente e per la prima volta in assoluto da una ricerca tutta italiana, pubblicata sulla rivista Science. Grazie a tecniche fotografiche ad infrarossi e modelli computerizzati per stabilire l' elevazione delle rovine, i ricercatori dell'Università di Padova sono riusciti a ricostruire l'aspetto di questo importante porto dell'epoca Romana. Risalente al primo secolo avanti Cristo e grande come Pompei, Altinum era finora rimasta largamente sconosciuta. Situato lungo il margine interno della Laguna di Venezia, questo antico centro è la più grande città Romana del Nord Italia, e tra le poche in Europa, a non essere stata ricoperta da costruzioni più recenti. "La sua importanza è fondamentale per ricostruire la storia della regione e della stessa città di Venezia" ha detto Andrea Ninfo, del Dipartimento di Geografia dell'Università di Padova, a capo dello studio. "Gli abitanti di Venezia colonizzarono le isole del nord a partire da Altinum quando fuggirono dai Barbari durante il 5-7 secolo. Le pietre e le costruzioni di Altinum furono utilizzate per porre le basi delle chiese e palazzi di Venezia, e la città fu lentamente smantellata". Sommersa parzialmente in seguito all'innalzamento del livello del mare, la città ha dovuto attendere fino ad oggi per essere riportata alla luce grazie agli infrarossi ed ai modelli computerizzati. "Abbiamo scattato le fotografie durante una piena del 2007" ha spiegato Ninfo. "Gli infrarossi sono molto sensibili alla presenza di acqua, ed hanno evidenziato molto chiaramente il contorno delle rovine e dei canali". L'aspetto di Altinum è quasi quello di una Venezia primordiale. "Ci sono fosse, trincee e canali. Le nostre immagini mostrano una pianta di un'antica città intersecata da corsi d'acqua, segno che gli abitanti avevano già imparato a dominare l'ambiente paludoso della Laguna" ha detto Ninfo. "Si vedono chiaramente le mura e le porte cittadine, i ponti, alcuni edifici monumentali come un teatro, un anfiteatro, la piazza del mercato, una basilica. Questi edifici probabilmente sono attribuibili al periodo di massima espansione e splendore di Altinum". I canali attraversano tutta la città, ed uno molto grande, che la congiungeva con la laguna, tagliava Altinum praticamente in due. "La sua architettura è eccezionale" ha detto Ninfo. "Le immagini da noi ottenute mostrano come i Romani fossero in grado di sfruttare l'ambiente anfibio della Laguna. Gli abitanti di Altinum si erano già adattati alle caratteristiche dell'ambiente, anche molti secoli prima della nascita di Venezia".