Studio, spezie indiane combattono lAlzheimer E-mail
Giovedì 16 Luglio 2009 15:04

Spezia indiana e vitamina D possono aiutare i pazienti con l'Alzheimer a 'ripulire' il cervello dalle placche amiloidi. Uno studio dall'Universita' della California, Los Angeles (UCLA), pubblicato sulla rivista Journal of Alzheimer's Disease, ha rivelato che la vitamina D3 e la 'curcumina', una sostanza che si trova nella Curcuma, una pianta usata nella cucina indiana, possono stimolare il sistema immunitario a eliminare le placche-beta amiloidi che si sviluppano a causa dell'Alzheimer.
''Riteniamo che sia la D3 che la curcumina, entrambi ingredienti naturali, possano essere usati per nuovi trattamenti preventivi per l'Alzheimer'', ha detto Milan Fiala, autore dello studio. ''La vitamina - ha aggiunto - D3 e' essenziale per la salute delle ossa e del sistema immunitario. La sua prima fonte e' la luce del sole, e i pazienti di Alzheimer spesso passano troppo tempo in casa''. La curcumina, invece, si trova nella Curcuma longa, chiamata anche zafferano delle Indie o Turmeric. Si e' dimostrata utile nell'eliminare le placche perche' stimolava i legami tra i macrofagi del sistema immunitario e i beta-amiloidi. ''La curcumina naturale, tuttavia, non era molto potente''," ha spiegato Fiala. ''Entrato nell'organismo - ha proseguito - non era assorbito velocemente e si disgregava prima di poter essere utilizzato con efficienza. I curcuminoidi artificiali che abbiamo sviluppato in laboratorio non presentavano questi problemi: un curcuminoide appositamente progettato potrebbe superare i limiti di quelli naturali''. Fiala ha sottolineato che i risultati del loro studio sono ancora provvisori. ''Non sappiamo ancora quale dose di vitamina D3 e di curcumina e' piu' efficace. Non possiamo raccomandare cambiamenti di dieta, dobbiamo ancora scoprire quale combinazione giusta delle due sostanze funziona'', ha concluso.  
  

 












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