Carenza di vitamina D mette a rischio il cuore E-mail
Scritto da Franca Bonifazi   
Lunedì 04 Aprile 2011 11:55

La carenza di vitamina D mette a rischio le arterie, che perdono la loro elasticita'. Lo afferma uno studio presentato al meeting dell'American College of Cardiology, secondo cui questa condizione porta a pressione alta e maggior rischio cardiovascolare.
I ricercatori della Emory University hanno studiato 554 persone sane di eta' media intorno ai 47 anni, verificando il tasso di vitamina D nel loro sangue che nel 14 per cento dei casi era sotto i 20 nanogrammi per millilitro, mentre nel 33 per cento era sotto i 30. A tutti i partecipanti e' stata misurata l'elasticita' delle arterie comprimendo il braccio e misurando la velcita' di rilassamento dei vasi sanguigni e con altri metodi: il risultato e' stato che le persone con scarsi livelli di vitamina avevano anche le arterie piu' indurite, ma la condizione e' stata rimossa dopo la somministrazione per sei mesi di supplementi. ''Non sappiamo bene il meccanismo che lega la vitamina D alle arterie - hanno spiegato gli autori - potrebbero essere coinvolte le cellule endoteliali dei muscoli intorno ai vasi, o l'ormone angiotensina che regola l'apertura e la chiusura delle arterie. Il risultato pero' ci dice che la salute del cuore passa per un sufficiente tasso di vitamina D nel sangue''.

 












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