Menopausa precoce legata a sostanze chimiche E-mail
Scritto da Franca Bonifazi   
Giovedì 24 Marzo 2011 12:30

L'esposizione ad una classe di sostanze chimiche largamente utilizzata nella vita di tutti i giorni potrebbe essere legata alla menopausa precoce. Lo afferma uno studio su 26mila donne pubblicato dal Journal of Clinical Endocrinology & Metabolism.
Sotto accusa sono i Perfluorocarburi (Pfc), contenuti in diversi oggetti di uso comune come gli imballaggi per gli alimenti o i vestiti, e sono sospettati di diversi effetti negativi sulla salute, fra cui danni cardiovascolari. I ricercatori della West Virginia university hanno misurato il livello di queste sostanze nel sangue delle pazienti tra i 18 e i 65 anni, confrontandolo con l'eta' di insorgenza della menopausa, scoprendo che a un piu' alto tasso di Pfc nel sangue corrisponde una minore quantita' di estrogeni e una maggiore probabilita' di avere la menopausa intorno ai 42 anni. ''Di sicuro c'e' un'associazione, anche se la causa non e' ancora chiara - hanno spiegato gli autori - c'e' la possibilita' che siano le donne in menopausa precoce ad avere livelli piu' alti perche' non si liberano dei Pcf tramite le mestruazioni, ma comunque il dato sarebbe preoccupante, perche' implicherebbe che la menopausa precoce implica un maggiore accumulo nel sangue di queste sostanze''.

 












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