In 30 anni raddoppiata sopravvivenza al tumore cerebrale E-mail
Scritto da Valentina Arcovio   
Martedì 22 Marzo 2011 13:13

La sopravvivenza a una delle forme piu' aggressive di tumore al cervello e' raddoppiata negli ultimi 30 anni. Nuovi dati dimostrano infatti che la meta' dei pazienti e' ancora viva dopo la diagnosi, una cosa impensabile una generazione fa. Lo ha detto Roy Rampling, docente dell'Universita' di Glasgow, al quotidiano britannico Daily Telegraph.
Trenta anni fa, meno di una persona su dieci affetta da un tumore glioblastoma multiforme e' sopravvissuta piu' di sei mesi.
Questo aumento dei tempi di sopravvivenza, secondo i ricercatori, sarebbe dovuto al miglioramento della diagnosi e dei trattameti: da un lato i 'marker genetici' permettono d individuare prima i tumori, dall'altro lato la ricerca permette di prevedere il funzionamento delle terapie e quindi di crearne alcune su misura.
''C'e' una ragione - ha detto Rampling - di essere ottimisti qui. Credo fermamente che la nostra migliore opportunita' per ulteriori progressi e' quella si aumentare il finanziamento alla ricerca di laboratorio e piccoli studi innovativi''.

 












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