Scarpe "intelligenti" aiutano anziani ad allenarsi su terreni irregolari E-mail
Scritto da Cordis   
Lunedì 07 Febbraio 2011 12:51

Sviluppate scarpe 'intelligenti', comandate da un computer, che aiutano gli anziani a imparare a camminare su terreni irregolari, prevenendo eventuali cadute. Lo hanno fatto i ricercatori europei del progetto 'MILING' ('Self mobility improvement in the elderly by conteracting falls') che ha ricevuto 2,25 milioni di euro nell'ambito del Settimo programma quadro dell'UE. La nuova tecnologia e' stata descritta dal notiziario Cordis.
I dati attuali mostrano che il 33 per cento delle persone di oltre 65 anni di eta' ha un piu' alto rischio di cadere o di aver avuto episodi di cadute. Le cadute non solo causano lesioni fisiche, ma possono anche provocare un trauma emotivo e obbligare la persona a ridurre significativamente la propria mobilita'. Secondo i ricercatori di SMILING, il modo migliore di impedire le potenziali cadute e' quello di migliorare la capacita' di movimento.
La mobilita' non solo aumenta il senso di benessere delle persone, ma permette loro di prendere parte a un'ampia varieta' di attivita' giornaliere, come mantenere i legami con familiari e amici e andare a fare spese.
Il consorzio SMILING, che e' formato da 11 esperti in 4 Stati membri dell'UE (Italia, Paesi Bassi, Slovacchia e Regno Unito) piu' Israele e Svizzera, crede che il suo approccio innovativo costringera' gli utenti ''a risolvere i nuovi problemi motori in tempo reale spingendo la popolazione target verso ambienti variabili che necessitano di reazioni attive e capacita' di risolvere problemi''.
I partner spiegano che un programma di allenamento adattato alle esigenze dei singoli insegna agli utenti a camminare con le scarpe 'SMILING' mentre svolgono altre attivita' come parlare o giocare con una palla. ''Il cervello e' stimolato a imparare, o re-imparare, nuove strategie motorie per rendere piu' sicure e piu' efficienti queste azioni quotidiane'', ha detto la coordinatrice del progetto, Fiorella Marcellini. ''Il continuo cambiamento di posizione dei motori delle scarpe - ha aggiunto - simula passo dopo passo un terreno irregolare e rende l'esercizio piu' stimolante e unico''.
Quello che distingue SMILING dagli altri progetti e' il suo approccio multidisciplinare; SMILING incoraggia un rinnovamento del processo di riabilitazione nell'invecchiamento con l'aiuto di tecnologie avanzate e nuovi metodi di allenamento.
''L'innovazione scientifica del progetto SMILING si basa sulla teoria del caos e sulla teoria dei sistemi dinamici'', ha spiegato Marcellini. ''Dal punto di vista tecnologico - ha continuato - il sistema e' un importante esempio nel campo meccatronico. Il sistema SMILING si potrebbe usare in palestre e centri benessere, con lo scopo di migliorare la camminata e l'equilibrio delle persone piu' anziane e per prevenire e contrastare le cadute, ma anche a casa, in futuro''.
La coordinatrice sottolinea che l'integrazione di componenti sistematici molto innovativi e la verifica della soluzione proposta con utenti reali e professionisti del settore rappresenta una grande sfida tecnologica per i partner di SMILING.
Commentando su come i partner pensano di commercializzare il prodotto del progetto, Marcellini ha detto: ''Il sistema SMILING, com'e' oggi, e' pronto per la prossima fase di analisi del valore. I primi risultati dei test clinici hanno fornito ai designer e agli sviluppatori risposte concrete sull'affidabilita' tecnica e alcune prime idee sulla solidita' del concetto, cioe' l'uso del sistema come sistema di allenamento per la prevenzione delle cadute''.
Il prodotto principale sviluppato e incluso nel piano di attuazione del progetto e' il sistema SMILING-PRO, dedicato ai terapeuti, ai medici, ai fisioterapisti e agli istruttori di fitness per gli anziani. I clienti target quindi sono principalmente gli ospedali geriatrici e le cliniche, che, in Europa, significa circa 30.000 potenziali clienti, o i centri fitness per anziani, che rappresentano circa altri 68.000 potenziali clienti.
Il consorzio dice che a parte gli anziani, altri clienti potrebbero beneficiare dal loro lavoro come i centri di riabilitazione, gli ospedali e le case di cura in Europa e all'estero. ''Con l'invecchiamento demografico di queste societa' si pui' dire che importanti risorse pubbliche devono essere allocate per tali popolazioni'', ha commentato Marcellini.

 












Template design by Braz Design - Template coding by Digitest