Un approccio congiunto per combattere piu' efficacemente le pandemie influenzali. Questo l'obiettivo strategico a lungo termine che ricercatori ed esperti internazionali nel campo dell'influenza umana e animale si sono dati al meeting 'One Flu Strategic Retreat' organizzato dai CDC – Centers for Disease Control and Prevention (Atlanta, USA) e dall'Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie a Castelbrando (IZSVe).
Dal meeting e' emersa la necessita' di assumere un approccio congiunto per migliorare le capacita' predittive relative alle caratteristiche biologiche dei virus pandemici. ''Solo attraverso lo studio delle potenzialita' racchiuse nei virus animali sarà possibile prevedere meglio come questi virus si comporteranno nell'uomo'', ha commentato Ilaria Capua, direttore del Dipartimento di Scienze Biomediche Comparate dell'IZSVe.
L'evento ha alternato presentazioni di carattere tecnico-scientifico a sessioni di lavoro grazie alle quali sono state individuate proposte concrete per migliorare le conoscenze sui virus influenzali.
Lo sviluppo delle future attivita' di ricerca e sorveglianza attraverso la collaborazione fra la comunita' medica e quella veterinaria e' stato riconosciuto come elemento determinante per gli aspetti di salute pubblica legati a questa infezione.
In una prospettiva di collaborazione, l'assemblea ha giudicato indispensabile un impegno bilaterale per migliorare la condivisione e la comunicazione dei dati scientifici.
Il direttore generale Igino Andrighetto esprime soddisfazione ''per il ruolo propositivo e di catalizzatore che ha avuto l'IZSVe nella definizione di un nuovo approccio strategico per la ricerca e la prevenzione nel campo delle infezioni influenzali''.