Sesso: sempre più attivi gli over 80, ma vorrebbero di più E-mail
Scritto da Valentina Arcovio   
Martedì 07 Dicembre 2010 18:43

Il sesso non e' roba per soli giovani. Infatti, anche se gli uomini piu' anziani hanno meno probabilita' rispetto ai ragazzi di essere sessualmente attivi, molti mantengono ancora relazioni dopo l'80esimo anno di vita. Uno studio del Centro di Salute e Invecchiamento dell'Australia Occidentale ha rilevato che, mentre con l'eta' diminuisce l'attivita' sessuale, l'interesse sessuale e' presente in un gran numero di uomini in eta' avanzata.
Gia' molti anni fa la sessualita' e' stata 'sdoganata' e allontanata dal concetto di sola riproduzione, ma ''la concettualizzazione degli anziani come asessuali ha persistito durante il ventesimo secolo'', hanno detto i ricercatori sulle pagine di Archives of Internal Medicine. Ma grazie al lavoro di Alfred Kinsey, considerato il padre della moderna sessuologia, e' emerso che alcuni continuano a essere sessualmente attivi da anziani.
Tuttavia, sia nell'immaginario comune che nella scienza, il legame tra sesso e di eta' avanzata e' ancora una grande incognita. Il lavoro presentato ora dai ricercatori australiani ha riscontrato una prevalenza di attivita' sessuale tra un gruppo di 2.700 uomini di eta' compresa tra 75 e i 95 anni. Attraverso diverse indagini, gli autori hanno anche esaminato i fattori che influenzano la sessualita' dei partecipanti.
La maggioranza degli intervistati ha detto di essere eterosessuale. Il 48,8 per cento ha detto che il sesso e' una parte piccola della loro vita, ma presente, e il 30,8 per cento ha mantenuto rapporti almeno una volta negli ultimi 12 mesi. Ma ''tra coloro che sono sessualmente attivi, oltre il 40 per cento era insoddisfatto della frequenza dei rapporti che hanno'', hanno detto i ricercatori, perche' troppo bassa.
Mentre gli uomini piu' anziani erano meno attivi a letto, lo studio ha dimostrato che la sessualita' e' ancora presente nella loro vita dopo i 75 anni e che ''avere un partner capace e interessato al sesso e' un fattore determinante - hanno detto i ricercatori - ma i problemi di salute degli uomini sembrano essere la ragione principale per la cessazione dell'attivita' sessuale''. Il diabete o l'uso di antidepressivi sono risultati associati a questa circostanza.
Per questo, secondo i ricercatori, ''i medici devono informare i pazienti dei potenziali effetti negativi che i diversi farmaci possono avere sulla loro libido e offrire alternative quando necessario''.

 












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