Gli scarti della liposuzione potrebbero essere le nuove miniere per le cellule staminali. Una nuova tecnica, sviluppata dai ricercatori dell'Università di Stanford (Stati Uniti), e' infatti in grado di prelevare cellule staminali proprio dal grasso umano ricavato dalle liposuzioni, evitando anche le controversie dell'uso di cellule embrionali. ''Il grasso umano e' a tutti gli effetti una risorsa naturale e rinnovabile'', ha detto il chirurgo plastico Michael Longaker, a capo dello studio pubblicato sulla rivista Proceedings of the National Academy of Sciences. ''La nuova tecnica e' 20 volte piu' efficiente rispetto a quella che usa staminali embrionali o della pelle, perche' puo' riprogrammarle allo stato di cellule pluripotenti in soli 16 giorni rispetto ai 32 delle tecniche precedenti''. Per Longaker, nel futuro gli stessi pazienti potranno accumulare grasso da poter poi estrarre per ottenere staminali, di fatto costruendosi una riserva personale che li mette al riparo dalle malattie e dal problema del rigetto.
''Le controversie riguardanti i pericoli per la salute e i problemi etici potrebbero essere evitati grazie a questa scoperta'', ha concluso Longaker.