Mirtilli riducono infiammazione e colesterolo E-mail
Scritto da Adele Brunetti   
Martedì 27 Agosto 2013 16:29

Londra, 27 ago. - Mangiare l'equivalente di due tazze di mirtilli selvatici (Vaccinium angustifolium) al giorno per due mesi puo' ridurre l'infiammazione cronica, migliorare il metabolismo del grasso e abbassare il colesterolo LDL e i trigliceridi, secondo un nuovo studio dell'Universita' del Maine.

Una dieta ricca di questi frutti riesce a normalizzare l'espressione genica dei marker infiammatori e di quelli correlati al metabolismo dei lipidi e delle lipoproteine. I risultati, basati sui dati raccolti su esperimenti effettuati su topi obesi, hanno implicazioni promettenti per le persone che vogliono ridurre l'infiammazione, e diminuire il rischio di malattia coronarica e diabete di tipo 2. "Essere in grado di migliorare la salute mangiando mirtilli ricchi di antiossidanti e agenti anti-infiammatori che prevengono le malattie degenerative, piuttosto che fare affidamento su prodotti farmaceutici, e' un grande vantaggio" ha spiegato Dorothy Klimis-Zacas, autrice dell'indagine pubblicata sul British Journal of Nutrition.

 












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