università di catania stringe accordo di cooperazione con l'Algeria
Scritto da Università di Catania   
Venerdì 02 Marzo 2012 14:32

L'Universita' di Catania estende verso l'Algeria i confini della sua attivita' di cooperazione internazionale. E' stato firmato stamattina, nella sede dell'Ufficio per i rapporti internazionali (Uri), l'accordo quadro tra l'ateneo catanese e l'Università algerina Badji Mokhtar di Annaba.
L'intesa, stipulata con lo scopo di promuovere la formazione e la ricerca scientifica, avra' una durata di cinque anni e prevede l'impegno delle due parti a favorire l'attuazione di progetti didattici e di ricerca comuni, favorendo innanzitutto lo scambio reciproco di docenti, studenti, laureati e dottorandi tra i due Atenei, l'organizzazione di corsi di formazione, di seminari, convegni e simposi scientifici, l'elaborazione comune di pubblicazioni scientifiche, lavori e giornali scientifici.
Alla firma di questa mattina erano presenti per l'Universita' di Catania, la Lina Scalisi, delegata del rettore all'Internazionalizzazione per il polo umanistico, il preside e il vicepreside della facolta' di Lingue e Letterature straniere di Ragusa, Nunzio Zago e Giuseppe Traina (intervenuto in qualita' di referente dell'accordo), il delegato all'internazionalizzazione della facolta' di Scienze politiche Francesca Longo, Souadou Lagdaf, ricercatrice di Storia dei Paesi islamici della facolta' di Lingue e Cinzia Tutino, coordinatore dell'Uri.
La delegazione algerina era invece composta da Abdelmadjid Hannoune, prorettore per le Relazioni internazionali e la cooperazione con l'estero, da Latifa Kadi, vicepreside della facolta' di Lettere, Scienze sociali e umane e da Meribout Kaddour, responsabile del Dipartimento d'italiano.
''Questo accordo – ha affermato Scalisi – rappresenta una possibilita' molto importante non solo per il dipartimento di Scienze umanistiche e la facolta' di Lingue, ma anche per altre nostre strutture. Anche i dipartimenti afferenti alle facolta' di Scienze matematiche, fisiche e naturali e di Medicina e Chirurgia, infatti, hanno offerto la loro disponibilita' a collaborare con l'ateneo di Annaba. Inoltre, abbiamo raccolto segnali positivi dai nostri colleghi storici e archeologi, interessati a portare avanti un lavoro comune su tutto il territorio del Maghreb. Il nostro obiettivo e' creare un network con le istituzioni di questo territorio in grado di partecipare a diversi programmi di ricerca - comunitari e non - su scala internazionale''. 
''Grazie alla presenza della facolta' di Lingue a Ragusa – ha dichiarato Zago –, il nostro ateneo copre quell'area sud orientale che per motivi culturali e geografici e' particolarmente sensibile al rapporto con i Paesi del Maghreb e del Nord Africa. Inoltre, la nostra facolta' presta fin dalla sua nascita una grande attenzione al polo linguistico orientale, prevedendo l'insegnamento della lingua e della cultura giapponese, cinese e araba''.
''Anche il dipartimento di Processi politici, sociali e istituzionali – ha sottolineato Longo – vede come un’opportunità da sfruttare l'accordo con l'ateneo di Annaba. Da sempre uno dei nostri principali campi di studio è proprio quello delle relazioni euro mediterranee. Lo dimostra il fatto che nella facoltà di Scienze politiche ha sede l'Euro-med Centre, centro di eccellenza finanziato dall’Unione europea nell'ambito del Jean Monnet Project. Inoltre, offriamo agli studenti due corsi di laurea interamente incentrati su queste tematiche, uno dei quali, in lingua inglese, dal prossimo anno accademico rilascera' un doppio titolo con l’Universita' di Liegi''.

 

 

 












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